L'acqua, uno dei fattori produttivi più importanti nell'agricoltura, se non il più importante in assoluto. L'acqua significa vita ed è fondamentale per la fertilità del terreno. Senz'acqua non c'è crescita. A causa dei cambiamenti climatici i periodi di siccità diventano sempre più frequenti. Gli agenti atmosferici ed il clima non sono certo influenzabili, ma attraverso fattori quali la lavorazione del terreno e la rotazione colturale l'agricoltura può senz'altro influire sul bilancio idrico del terreno. Qui di seguito sono elencati consigli su come poter influenzare il tenore di acqua nel terreno e quali fattori giocano un ruolo fondamentale nella gestione delle risorse idriche.
Le macchine PÖTTINGER vi supportano nelle varie operazioni relative alla lavorazione del terreno e della semina.
Consigli per la lavorazione del terreno
1. Lavorazione del terreno convenzionale o conservativa.
Durante l'impiego dell'aratro può crearsi una notevole compattazione del sottosuolo, che può influenzare negativamente l'infiltrazione dell'acqua. Nella lavorazione conservativa vengono impiegati attrezzi che non rivoltano il terreno, che migliorano così la struttura del terreno, la capacità di carico e l'infiltrazione dell'acqua (coltivatori SYNKRO, erpici a dischi TERRADISC).
2. Evitare la lavorazione del terreno su terreni saturi d'acqua.
Se un terreno è saturo d'acqua, la stabilità del terreno diminuisce, influenzandone negativamente la capacità di carico. Se si effettua comunque una lavorazione del terreno, si creano compattazioni dannose dello stesso, con possibili pesanti ripercussioni sulla struttura del terreno, sul bilancio idrico, nonché sulla vita del terreno.
3. Una lavorazione profonda del terreno andrebbe combinata con una lavorazione rimescolante della superficie ed una compattazione.
Per farlo bisognerebbe usare attrezzi stretti, poiché un rimescolamento a grandi zolle provoca una peggiore copertura del seme (coltivatori SYNKRO con profondità di lavoro da 15 a 30 cm).
Orizzonte di semina
4. Evitare terreni a riposo.
Su terreni coltivabili scoperti non è presente alcuna vegetazione, con conseguente sottrazione di sostanze nutritive alla vita biologica del terreno. I terreni a riposo riducono la percentuale di humus nel terreno. Su terreni privi di colture aumenta il pericolo di erosione. Perciò dopo il raccolto bisognerebbe seminare immediatamente una coltura intercalare composta da una miscela possibilmente numerosa. PÖTTINGER con la seminatrice per colture intercalari TEGOSEM offre la possibilità di ridurre i passaggi di lavorazione.
5. Ridurre la pressione dei pneumatici ed utilizzare un sistema di regolazione della pressione dei pneumatici.
Ridurre la pressione dei pneumatici ne accresce la superficie di contatto col terreno, con conseguente distribuzione del peso della macchina su un'area più vasta. Si riduce così il pericolo di dannose compattazioni del terreno, evitando di influenzare negativamente la capillarizzazione e la traspirazione.
6. Rinunciare ad una coltivazione immediata in condizioni climatiche secche.
L'umidità deve restare nel terreno. Una lavorazione in condizioni troppo secche comporta che particelle del terreno quali l'argilla vadano in sospensione, facendo così perdere al terreno parte della sua capacità di ritenzione dell'acqua e delle sostanze nutritive.
7. Il primo abbattimento delle stoppie dovrebbe avvenire immediatamente dopo il raccolto.
Per l'effetto capillare molta acqua va persa inutilmente a causa delle stoppie. Bisognerebbe scegliere una profondità di lavorazione abbastanza moderata, da 5 a 7 cm, perché più profondamente si lavora, tanta più umidità va persa (erpici a dischi TERRADISC).
8. Mantenere la rotazione delle colture.
Bisogna alternare ortaggi da foglia e cereali. Evitare possibilmente le monocolture. Un'ampia rotazione delle colture si ripercuote positivamente sul terreno. La vita e la struttura del terreno vengono stimolate ed aumenta anche la capacità di ritenzione idrica.
9. Le colture intercalari, grazie ad una copertura uniforme del terreno, sono efficaci contro l'erosione del suolo e l'evaporazione.
Con la seminatrice pneumatica AEROSEM PCS (Precision Combi Seed) è possibile seminare una coltura intercalare in aggiunta ai semi di mais. Colture intercalari provocano un'accumulo di azoto e di humus, che si ripercuote positivamente sull'avvicendamento delle colture. Inoltre le colture intercalari migliorano la praticabilità del terreno durante il raccolto di granturco.
10. Provvedimenti agronomici: solo un terreno intatto è in grado di accumulare acqua.
A questo riguardo il calcare ricopre un'importanza fondamentale, perché contrasta l'acidificazione del terreno. Il calcare è un componente fondamentale del complesso argilla-humus ed è importante per contrastare la formazione di fango sul suolo durante le precipitazioni metereologiche. Gli organismi del terreno evitano i terreni acidi e sono disponibili meno sostanze nutritive. Gli organismi del terreno contribuiscono ad un terreno friabile ricco di sostanze nutritive, in grado di trattenere l'acqua e le sostanze nutritive.
11. Stabilizzare il terreno ed accrescerne la capacità di assorbimento.
L'apporto di sostanze organiche mediante fertilizzanti agricoli, rifiuti organici o residui colturali, combinato con una lavorazione ridotta del terreno, migliora la struttura del terreno. In questo modo si hanno stabili conglomerati di terreno, indispensabili per una migliore capacità di assorbimento idrico.
12. Miglioramento dell'infiltrazione.
Una lavorazione ridotta del terreno con copertura con pacciame in superficie garantisce un'infiltrazione nettamente migliore rispetto alla lavorazione convenzionale del terreno.
13. Scelta delle piante: colture differenti possiedono differenti coefficienti di traspirazione.
Il mais, per esempio, può formare maggiore massa secca con l'acqua presente, accrescendone l'efficienza di sfruttamento delle precipitazioni metereologiche.