
TERRASEM WAVE DISC
Low Disturbance (lavorazione intelligente del terreno) aumenta il raccolto
Corretto impiego di WAVE DISC
- Low Disturbance (lavorazione ridotta del terreno) in regioni climatiche secche, per smuovere meno terra possibile e limitare così l’evaporazione
- Nelle zone umide il terreno bagnato va smosso solo lievemente, per evitare di creare una pellicola scivolosa sull’orizzonte di semina
- Low Disturbance in caso di resistenza ai principi attivi nell'impiego di erbicidi
- Semina anticipata, quando il terreno è ancora molto bagnato
- Necessità di lavorazione ridotta in presenza di erosione del terreno
Lavorazione ridotta del terreno in regioni climatiche secche
Movimentazione ridotta del terreno in zone climatiche umide
WAVE DISC consente la semina in zone limite
Il terreno rifiorisce, il raccolto aumenta
La lavorazione del terreno che ne preserva la struttura contribuisce a ridurne l'ero-sione da parte del vento. Perchè grazie alla lavorazione ridotta si ha una minore quantità di frammenti di terra e, nel complesso, meno terreno dissodato. Così la terra fine è meno soggetta ad essere portata via dal vento. Nel caso di forti piogge si ha un ulteriore vantaggio, perchè grazie al Low Disturbance si crea meno fango.
Inoltre WAVE DISC è uno strumento per regioni con resistenza ai principi attivi nell'impiego di erbicidi. In caso di resistenza elevata si consiglia di aumentare la densità della semente nelle file, per limitare il potenziale della pressione delle malerbe in quest'area.
Low Disturbance riduce il potere germinativo e così si riesce ad impedire la germinazione addirittura su campi di erba codina. Così durante la semina primaverile nelle regioni con resistenza elevata si ha "pace tra le file". Per la semina autunnale si consiglia l'impiego di WAVE DISC sui campi dopo la "falsa semina", riducendo al minimo l'intensità di lavorazione degli attrezzi anteriori. Questo sistema può portare ad una semina posticipata (col rischio di crescita autunnale), ma in compenso si riduce notevolmente il problema delle piante che hanno bisogno di luce per germinare.
La movimentazione ridotta del terreno non lascia cavità nella zona di lavorazione, creando così scarse condizioni di germinazione per le erbacce, soprattutto per quelle che hanno bisogno di luce per germinare come erba codina, avena selvatica o bromus. A causa delle cavità mancanti si formano difficilmente nidi per popolazioni di lumache.
Le strisce lavorate si riscaldano più rapidamente rispetto agli interspazi. Perciò si avranno differenti tempi di sviluppo tra colture seminate ed erbacce, fattore che crea un chiaro vantaggio alle piante seminate (soprattutto in primavera). Le erbacce che crescono negli interspazi troveranno invece una struttura grezza, un riscaldamento ritardato e pessime condizioni di germinazione.
I residui di raccolto nel terreno sono sottoposti ad un processo di decomposizione che sottrae sostanze nutritive al terreno stesso. Ma poichè con WAVE DISC i residui di raccolto una lavorazione solo in prossimità degli attrezzi, le zone degli interspazi possono fornire più a lungo ed in maggiore quantità acqua e sostanze nutritive disponibili per le piante. Ciò va ad ulteriore vantaggio della crescita delle piante: poichè hanno già un vantaggio rispetto alle erbacce, le loro radici riempiono spontaneamente gli interspazi, lasciando poche possibilità alle erbacce. Perciò la lavorazione con WAVE DISC giova soprattutto allo sviluppo giovanile delle piante colturali.
Inoltre una crescita stabile della pianta ed il suo conseguente sviluppo favoriscono la resistenza agli erbicidi. Il raccolto è assicurato.
Redditività elevata
Tecnologia con comfort elevato
Ogni disco è dotato di un dispositivo di sovraccarico NONSTOP: gli elementi di bloccaggio con elementi in gomma sono dotati di un dispositivo meccanico di sovraccarico di fino a circa 100 kg per disco. Le unità WAVE DISC sono prive di manutenzione al 100%. Questo è comfort allo stato puro!
La scelta corretta della distanza tra le file dipende dalle caratteristiche specifiche del terreno:
- 12,5 cm di distanza tra le file sono particolarmente adatti per zone ad alto livello di raccolto con caratteristiche omogenee del terreno. Grazie al 17% di file in più si forma un ambiente migliore per le singole piantine. Aumenta la distanza teorica tra i semi nella fila e grazie alla copertura elevata del terreno si riduce notevolmente anche la pressione delle malerbe.
- 16,7 cm di distanza tra le file sono consigliati soprattutto in caso di terreno umido, con terreni pesanti a percentuale elevata di argilla e struttura molto grossolana, nonchè in presenza di elevate quantità di residui di raccolto (a causa del flusso maggiore).