Adattamento al terreno

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Le nostre seminatrici universali si distinguono per il loro perfetto adattamento al terreno. L'unità di lavoro, il Packer e la barra di semina intelligente seguono in modo ottimale qualsiasi irregolarità del terreno. Ne deriva un adattamento perfetto al terreno lungo tutta la larghezza di lavoro.

Struttura a tre unità

La struttura a 3 unità dei modelli TERRASEM V assicura una lavorazione del terreno pulita ed uniforme lungo tutta la larghezza di lavoro: unità laterale ribaltabile sinistra – unità centrale – unità laterale ribaltabile destra.

Guida precisa lungo le irregolarità del terreno

Le unità ribaltabili sono precaricate mediante accumulatori di compensazione a gas, per consentire una pressione uniforme in ogni punto lungo tutta la larghezza di lavoro. Grazie al precaricamento la macchina si adatta perfettamente alle irregolarità del terreno.

Nei modelli TERRASEM a partire da 6 m le ruote tastatrici, disponibili su richiesta, contribuiscono ad una precisa guida in profondità ed una scansione perfetta del terreno degli attrezzi anteriori.

  • Profondità di lavoro uniforme garantita lungo tutta la larghezza di lavoro

  • Grazie all'attacco a 3 punti si raggiunge una costante profondità di semina della barra di semina


Adattamento perfetto al profilo del terreno

L'agganciamento delle singole unità di semina al telaio del carrello di trasporto mediante un attacco a 3 punti consente loro di seguire perfettamente le irregolarità del terreno.

  • L'unità di semina segue perfettamente tutte le irregolarità del terreno nel senso di marcia

  • Durante il passaggio su un dosso la barra di semina non si solleva, ma rimane costantemente alla stessa profondità di deposizione

  • Anche la pressione dei coltri rimane invariata


L'attacco quadrangolare snodato garantisce l'indipendenza della barra di semina

L'attacco quadrangolare snodato proposto come attacco a 3 punti collega la barra di semina al telaio del Packer gommato, consentendo un adattamento automatico della barra di semina alle irregolarità del terreno.

La libertà di movimento della barra di semina - anche nelle condizioni più difficili - consente:

  • Condizioni ottimali di germinazione

  • Pressione dei coltri e deposizione della semente uniformi – anche su terreno ondulato

  • Colture omogenee e valori di rendimento del raccolto economicamente adeguati


Packer gommato flessibile

La grande unità combinata costituita da Packer e carrello di trasporto si trova tra erpice a dischi ed unità di semina. La macchina effettua l'inversione a fine campo sopra il Packer, mentre durante il trasporto su strada poggia su 4 ruote del Packer. Grazie all'agganciamento della barra di semina al Packer con un attacco quadrangolare snodato, si raggiunge una pressione uniforme dei coltri lungo tutta la larghezza di lavoro.

Nelle seminatrici pieghevoli a 3 unità ribaltabili a partire da 6 metri di larghezza di lavoro, il Packer segue la conformazione del terreno, garantendo così un adattamento preciso al terreno in tutte le posizioni, sia longitudinalmente che trasversalmente rispetto alla direzione di marcia.

  • Packer gommato come unità di guida centrale per tutti i modelli

  • Precaricamento idraulico delle unità ribaltabili nei modelli pieghevoli TERRASEM V a partire da 6 m

  • Libertà di movimento delle unità ribaltabili, assoluta verso l'alto e di 4 ° verso il basso

  • La disposizione Offset del Packer gommato garantisce una corsa regolare ottimizzata sia sul campo che su strada


Protezione del terreno a fine campo

Le seminatrici universali TERRASEM trovano molti estimatori grazie alla loro flessibilità d'impiego ed alla loro maneggevolezza.

  • Larghi pneumatici da 17 pollici garantiscono una compattazione perfetta prima della semina di 3, risp. 4 file di semina per ciascun pneumatico

  • A fine campo la macchina poggia su tutte le ruote. Il telaio portante rimane sempre nella stessa posizione, vengono sollevati solo l'erpice a dischi e la barra di semina

  • Ogni ruota del Packer è ammortizzata singolarmente – si evita così la creazione di una scivolosa pellicola superficiale a fine campo

  • Effetto Tandem grazie alla disposizione Offset delle ruote

  • Minimizzazione dell'effetto Bulldozing grazie al diametro del Packer di 900 mm